Cimici dei letti
La cimex lectularius è un ectoparassita che si ciba di sangue.
È un insetto di colore bruno rossastro, lungo circa 6-8 mm, dal corpo appiattito.
Predilige la notte per uscire dal proprio rifugio, anche se i suoi sensi non sono molto sviluppati, tanto che la potenziale vittima deve trovarsi ad una distanza di circa 10 cm.
Un tempo si associava la presenza delle cimici dei letti a scarse condizioni igieniche, ma oggi i luoghi maggiormente interessati dall’infestazione di tali insetti sono le camere di alberghi, cuccette dei vagoni letto, abitazioni private, ostelli.
Possono trovarsi nelle cuciture dei materassi, in mezzo ai cuscini, nelle giunture e nelle testate dei letti.
Di giorno spesso si rifugiano in luoghi più riparati come i battiscopa, nelle fessure dei muri, nelle intercapedini, all’interno di prese elettriche, dentro lampade da muro e da tavolo.
La lotta a questi parassiti non è assolutamente facile. Spesso ci si accorge dell’infestazione quando la colonia ha già prolificato e quindi infestato molteplici siti. Si pensi che in 2-3 mesi vengono deposte circa 300 uova che in estate si schiudono al ritmo di circa 4 al giorno.
Lotta:
Viene svolta un´accurata ispezione del locale potenzialmente infestato per individuare i possibili rifugi. La cimice macchia l’ambiente con le proprie feci e questa caratteristica spesso può aiutare ad individuare luoghi apparentemente lontani dal centro dell’infestazione, ma che se trascurati potrebbero ripopolare velocemente la colonia.
Non è facile capire se l’infestazione è stata debellata. Spesso le cimici sottoposte a trattamento insetticida non attaccano e possono spostarsi in altri siti. Diciamo che il trattamento ha avuto successo se dopo 45 giorni non si sono presentate nuovamente tracce dei parassiti.
In occasione di un intervento è nostra cura inoltre illustrare al cliente le precauzioni da adottare per prevenire, individuare e controllare un’infestazione da cimici dei letti.